Evil joke that makes me chortle every time I read/hear it...
(I'm posting it in Italian, if you haven't heard it from me in English and want a translation ask.)
Un giovane prete, al suo primo incarico in una parrocchia e alla sua prima messa, alla sua prima omelia è così nervoso che proprio non riesce a proferir parola. Allora, prima di iniziare la seconda messa, manda una lettera al vescovo per chiedere consiglio.
Il vescovo risponde: "Figliolo, guarda, se metti un po' di vodka nel calice, dopo un sorso ti sembrerà tutto molto più facile. Verrò alla tua messa per assicurarmi che vada tutto bene. Auguri."
Il pretino segue il consiglio del vescovo, e quando arriva il momento dell'omelia si sente veramente un coraggio da leone, e sente che potrebbe predicare in qualunque situazione.
Alla fine della messa, quando torna nella sua stanza, trova un biglietto del vescovo:
"Figliolo,
1. La prossima volta sorseggi, invece di scolare.
2. Non ci metta anche il limone dentro.
3. Il messale non è un sottobicchiere.
4. Il manto dell'immagine di Nostro Gesù Cristo non è un tovagliolo.
5. I comandamenti sono 10, non 12.
6. Gli apostoli erano 12, non 10.
7. Non si riferisca alla Croce come a "quella specie di T".
8. Non si riferisca al Nostro Salvatore Gesù Cristo e ai suoi apostoli come a "GC e la sua ghenga".
9. Davide uccise Golia con una fionda, non a calci nel cosiddetto.
10. Non si riferisca a Giuda come al "fetentone".
11. Non si riferisca al Santo Padre come "quel caro vecchietto che sta a Roma ed è il grande capo".
12. Giuda ha venduto Gesù nel Sinedrio, non in un "localaccio malfamato".
13. E il prezzo erano 30 monete d'oro, non "tre deca".
14. Infine, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "il Papi, Junior e il Fantasmino".
XD Yes, I'm easily amused, I know.